Lazio

Festival economia della cultura di Viterbo, oggi altri ospiti

Giordani Associazione Civita: 'formare diplomatici culturali'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 OTT - "Nel panorama globale contemporaneo, segnato da tensioni geopolitiche, sfide ambientali e disuguaglianze economiche, la diplomazia tradizionale non può più essere l'unico strumento per gestire le relazioni internazionali". Lo ha detto Simonetta Giordani, Segretario Generale di Associazione Civita, durante il Festival dell'economia della cultura di Viterbo.
    "La diplomazia culturale emerge come una risposta più inclusiva e sostenibile, capace di promuovere una cooperazione tra i popoli che vada oltre gli interessi immediati - ha continuato Giordani -. Si basa sullo scambio di idee, conoscenze, pratiche artistiche e patrimoni culturali, valorizzando la diversità e promuovendo la comprensione reciproca. Tra gli esempi più significativi, ricordiamo l'Anno della Cultura tra Italia e Cina realizzato nel 2010. L'Italia, primo paese al mondo per numero di siti UNESCO e vera superpotenza culturale può quindi giocare un ruolo fondamentale in questo senso. Per valorizzare al meglio questo potenziale, è necessario però un impegno concreto da parte delle istituzioni e degli attori privati, che devono investire risorse non solo economiche, ma anche umane. Abbiamo infatti bisogno di formare nuove generazioni di diplomatici culturali, capaci di coniugare competenze culturali/artistiche e sensibilità internazionale. Il capitale umano è la risorsa più preziosa su cui puntare".
    (ANSA).
   

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