(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Napoli, città di sangue e lava
incandescente, di mistero e contraddizione. È la città che Mimmo
Borrelli e Roberto Saviano portano in scena con Sanghenapule -
Vita straordinaria di San Gennaro, spettacolo che apre la nuova
stagione del Teatro Ambra Jovinelli, in cartellone dal 25 al 27
ottobre.
Prodotto da Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini,
in
collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro
d'Europa, il testo, scritto a quattro mani, per la regia di
Borrelli, intreccia il racconto alla poesia, esaltando la lingua
napoletana in tutta la sua barocca bellezza. Un viaggio al cuore
di Napoli in cui attore e narratore percorrono alcune tappe
della storia napoletana in una continua osmosi tra celeste e
sotterraneo. Filo conduttore, il sangue. È il sangue che si
scioglie, rinnovando ogni anno il patto tra il santo e la sua
gente; è il sangue dei primi martiri cristiani, ma anche quello
dei "martiri laici" della Repubblica partenopea, che a fine
Settecento tentò di opporre l'ideale democratico all'oppressione
borbonica; è l'emorragia dell'emigrazione nei primi decenni del
Novecento, quando migliaia e migliaia di italiani varcarono
l'oceano in cerca di un futuro migliore; è il sangue versato
sotto le bombe della seconda guerra mondiale; è, infine, quello
degli agguati di camorra.
Musiche, esecuzione ed elettronica Gianluca Catuogno e
Antonio Della Ragione. (ANSA).
Roberto Saviano e Mimmo Borrelli raccontano Sanghenapule
Viaggio nel cuore di Napoli apre stagione dell'Ambra Jovinelli