(ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Audaciani per sempre", per fede e
per passione. Una grande e prestigiosa famiglia, quella dell'AS
Audace Boxe, con sede a due passi dal Colosseo, che piange la
scomparsa del Maestro Cesare Venturini.
Dopo un periodo di difficoltà, fu rimessa a nuovo e divenne
centro di eccellenza del pugilato. Grazie al Maestro Venturini,
uomo generoso affiancato dalla moglie Anna, come vicepresidente
e dai figli Fabio e Gabriele, prima pugili e poi maestri e
organizzatori, oggi punti di riferimento per agonisti e
appassionati, la palestra ha ospitato tanti famosi pugili
professionisti e manager sia italiani che stranieri. Sulle
pareti il ricordo in bianco e nero e a colori di tanti miti
della boxe che hanno indossato i guantini all'Audace, come Nino
Benvenuti, un giovanissimo Cassius Clay, Leone Efrati, Mario
Bianchini, Enrico Urbinati, Aldo Bentini, Vincenzo Cantatore
fino a Mike Tyson. Sul ring di Roma '60, sfuggito all'asta e
restaurato grazie ad un crowdfunding lanciato dopo la pandemia
dai Venturini, sono saliti anche molti attori, tra cui Sylvester
Stallone. Set di numerosi progetti cinematografici e spot
pubblicitari, l'Audace Boxe continuerà nel segno di Cesare
Venturini.
"Ci ha lasciato un'altra colonna della boxe italiana - il
cordoglio del Presidente della federboxeo Flavio D'Ambrosi -,
guida ed esempio per tutto il movimento pugilistico. A mio nome,
del consiglio federale e di tutti i dirigenti e tesserati mi
stringo alla famiglia e all'Audace Boxe". (ANSA).
Pugilato romano in lutto, è morto Cesare Venturini
Era presidente dell'Audace, 'tempio' boxe da più di un secolo