Lazio

'Stop genocide day', mobilitazione negli atenei italiani

Seminari e flashmob. Alla Sapienza simulano i morti a Gaza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Seminari, cineforum e flashmob negli atenei da Nord a Sud del Paese in occasione dello "Stop genocide day", una giornata di mobilitazione promossa per oggi da Rup - Rete Ricerca e Università per la Palestina e da Docenti per Gaza "contro il genocidio".
    Diverse sono state infatti le iniziative che si sono svolte a livello locale e nazionale nelle università, dalla proiezione di film alla lettura collettiva di testi, dalle mostre fotografiche ai dibattiti, con l'obiettivo di mobilitare lavoratori e studenti "contro la guerra e la militarizzazione della società e dei luoghi di formazione". Come all'università La Sapienza di Roma dove, in un flashmob, alcuni studenti e docenti del Comitato Sapienza per la Palestina, dopo il suono di una sirena, si sono sdraiati a terra sul viale d'ingresso dell'ateneo, davanti alla statua della Minerva, per simulare i morti a Gaza e in Libano.
    Tra le richieste e gli obiettivi della mobilitazione lanciata da Rup: "un immediato e permanente cessate il fuoco", "l'interruzione delle forniture di armi a Israele da parte dell'Italia", "la sospensione degli accordi accademici con gli atenei e le aziende israeliane fino a che non si otterrà la fine del genocidio e del regime di apartheid e occupazione in Cisgiordania". "Soldi all'università, non alla guerra" è poi lo slogan lanciato da Cambiare Rotta usato nel corso delle iniziative che si sono svolte "in oltre 25 atenei italiani" a partire dalla mattinata.
    Sempre alla Sapienza, studenti di collettivi e organizzazioni studentesche si sono dati appuntamento alle 9 anche per contestare il convegno di Azione universitaria "I mutamenti della politica estera e della difesa italiana" perché "investire nel riarmo vuol dire sottrarre fondi destinati all'istruzione e alle politiche giovanili", hanno spiegato i manifestanti.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it