Lazio

Gruppo Storico Romano, 'progetto gladiatori ha solide basi'

Accordo scientifico con Parco Archeologico e Ars Dimicandi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Il progetto di rievocazione dei combattimenti gladiatori presso il Colosseo "nasce dall'accordo scientifico sottoscritto tra il Parco Archeologico del Colosseo, il Gruppo Storico Romano e l'associazione Ars Dimicandi e grazie a questa collaborazione istituzionale, il progetto si fonda su solide basi storiche, scientifiche e filologiche, frutto di un rigoroso lavoro di ricerca condotto da storici, archeologi, studiosi e ricercatori".
    Lo dice il Gruppo Storico Romano, l'associazione culturale insignita di sette medaglie dalla Presidenza della Repubblica Italiana per l'organizzazione dei Natali di Roma e di una medaglia della Camera dei Deputati per i suoi trent'anni di attività, che vuole chiarire le basi e il significato del progetto che "sta suscitando un vivace dibattito culturale".
    La finalità, afferma il Gruppo Storico Romano, "non è meramente spettacolare o commerciale: l'obiettivo principale è proporre al pubblico una rappresentazione che non solo intrattenga, ma che anche educhi e informi, restituendo un'immagine accurata e documentata della figura del gladiatore e del significato che la gladiatura assumeva nella società romana" dove "non si riduceva a un combattimento fine a sé stesso, ma rappresentava un profondo cammino di sofferenza e riabilitazione sociale, ricco di significati che meritano di essere compresi e trasmessi al pubblico di oggi".
    La realizzazione del progetto, sottolinea il Gruppo, è possibile anche grazie alla collaborazione con Ars Dimicandi, associazione storica fondata da Dario Battaglia, esperto di rilievo nel settore e autore di numerose pubblicazioni dedicate alla gladiatura.
    "In questo contesto, i combattimenti gladiatori al Colosseo non rappresentano una mera attrazione, ma un omaggio alla storia di Roma e una lezione di cultura vivente, volta a offrire ai visitatori un'esperienza immersiva e rispettosa, che restituisca il Colosseo come scenario del suo contesto originario. Monumenti come il Colosseo, autentiche icone della storia mondiale, possono e devono essere vissuti non solo come luoghi silenti, ma - sostiene ancora il Gruppo Storico Romano - anche come ambienti in cui la storia si rivive, contribuendo così a un profondo momento di arricchimento culturale per tutti coloro che li visitano". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it