(ANSA) - ROMA, 20 NOV - "Se i privati non ci vogliono
investire qual è l'unico soggetto che resta? Il pubblico: o il
Comune direttamente o lo Stato tramite le sue società
strumentali, come Sport e Salute, Invimit o simili. Hippogroup?
Li potremmo tenere, in attesa di assegnazione, ma il contributo
del ministero andrebbe a pagare le cartelle che il Comune deve
esigere.
Ora il Campidoglio, hanno spiegato sia Onorato sia i suoi
tecnici in audizione, è propenso a provare a lanciare un'altra
gara ponte, magari rivolta "non solo a chi fa galoppo e trotto,
ma anche a chi fa impresa in genere. Noi abbiamo spiegato a
Hippogroup la situazione, loro hanno impugnato il bando, vedremo
cosa dirà il tribunale". Hippogroup potrebbe, in qualche modo,
rimanere dentro ma "è chiaro - ha sottolineato Onorato - che il
contributo di 4,2 milioni che arriva dal ministero verrebbe
assorbito dalla cartella" cioè andrebbe a scomputo della
morosità nei confronti del Comune.
"Noi - ha aggiunto - stiamo cercando ogni possibile soluzione
perché Capannelle chiuda. Ora capiremo la posizione di
Hippogroup. Ma a finanziamenti invariati per evitare la chiusura
i soldi li dovrebbe mettere il Comune di Roma?". Onorato ha
spiegato la situazione, definendola "incancrenita e di
difficilissima soluzione. Il settore dell'ippica è in crisi da
tantissimi anni. Il ministero dell'Agricoltura ha dei fondi per
sostenere il settore" ma si è passati da 11 milioni a 4,3
milioni per l'ultimo anno. Fino al 2016 Hippogroup "pagava un
canone sostenibile" ma "nel 2016 l'amministrazione Raggi applicò
un canone di 2 milioni l'anno, che era una follia senza senso
perché da una parte lo Stato, tramite il ministero, ti manda i
fondi e con l'altra, tramite il Comune, ti toglie la metà del
budget". (ANSA).
Capannelle, da Comune idea nuovo bando, ma c'è ipotesi pubblica
Onorato, 'gara ponte deserta perché Stato paga troppo poco'