Lazio

Cena dei veleni, prosciolti la sindaca Frontini e suo marito

Non luogo a procedere, per gup il fatto non sussiste

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 NOV - La sindaca di Viterbo Chiara Frontini e il marito, Fabio Cavini, non andranno a processo, prosciolti con formula piena. La vicenda era partita nei mesi scorsi con un esposto presentato dall'ex consigliere comunale di maggioranza, Marco Bruzziches, che aveva attribuito a Fabio Cavini dichiarazioni su presunti comportamenti volti a colpire gli avversari, fatte durante una cena a cui era presente anche la moglie.
    La sindaca, al tempo, aveva fermamente respinto ogni accusa.
    A chiedere il rinvio a giudizio per il reato ipotizzato di minaccia a corpo politico in concorso, era stato il Pm Massimiliano Siddi, in seguito alle indagini scattate dopo la denuncia presentata da Bruzziches.
    La vicenda si è conclusa oggi pomeriggio quando la sindaca Chiara Frontini e suo marito sono stati prosciolti dal gup nell'udienza preliminare perché il fatto non sussiste. Presente in aula solo il marito mentre la sindaca, fuori Viterbo per impegni istituzionali, era rappresentata dai suoi legali, gli avvocati Francesco e Roberto Massatani. (ANSA).
   

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