Lazio

Studenti diplomatici, a Roma simulazione Assemblea Nazioni Unite

Si è conclusa oggi la sedicesima edizione di Imun

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Per quattro giorni migliaia di giovani hanno lavorato come veri "diplomatici", divisi in commissioni sui temi dell'Agenda Onu e rappresentando, ognuno di loro, uno Stato membro dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
    Oggi, al Teatro Brancaccio, centinaia di giovani hanno presentato, in perfetto inglese, le risoluzioni elaborate all'interno delle commissioni, come se partecipassero a una reale plenary session nel Palazzo di Vetro.
    "Il filo conduttore di questa edizione di Imun è: potenziare la felicità, cultura ed empatia per una umanità rinnovata, perché solo attraverso la cultura e una intelligenza emotiva collettiva possiamo rendere questo mondo un posto migliore dove vivere.
    Ognuno di voi, ragazze e ragazzi, può costruire un tassello di questo percorso", ha detto Giordano Lorefice, uno dei fondatori di United Network Italia e rappresentante di Leonardo Educazione Formazione Lavoro.
    I temi discussi dai ragazzi nelle commissioni hanno riguardato scottanti problemi globali: norme severe contro i crimini di guerra legati alla violenza di genere; le disparità sociali e etniche, di genere e economiche, persino linguistiche; i crimini giovanili e le politiche di prevenzione e riabilitazione; la protezione dei rifugiati e lo stop alle armi nucleari; l'aiuto alle popolazioni colpite da radiazioni atomiche; l'emergenza climatica, la biodiversità e lo sfruttamento sostenibile delle risorse.
    A chiudere la cerimonie, le bandiere di tutto il mondo che hanno sfilato nel teatro, come auspicio della pace globale.
    Al Brancaccio sono intervenuti vari ospiti, tra i quali Antonio Stango, presidente Fidu, Federazione Italiana Diritti Umani e Andrea Pecoraro, cha da Imun sta ora rappresentando i giovani italiani presso le Nazioni Unite. E, special guest, Aka7even, il cantante che ha partecipato anche a Sanremo, accolto con entusiasmo dai ragazzi. (ANSA).
   

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