Cristina Coda vive a San Basilio, nella zona Nord-Est di Roma Capitale. Ha 35 anni ed ha scritto ad ANSA.it in occasione della giornata della disabilità del 3 dicembre. Con la sua carrozzina rischia di cadere e di farsi male solo per una passeggiata nel parco pubblico del suo quartiere e qualche volta è già caduta. La pavimentazione dissestata, l’erba alta e quando fa caldo le zanzare (per non parlare della sporcizia e dell’immondizia lasciata per terra “ma questa è un problema di educazione delle persone” come dice lei stessa), le impediscono quotidianamente di respirare un po’ di aria fresca e di godere del verde.
“Volevo chiedervi la cortesia di farmi un’intervista – ha scritto -. Ho richiesto qualche tempo fa di far rifare praticamente da capo la pavimentazione del passaggio pedonale interna al parco davanti casa perché molto spesso, quando con le mie assistenti domiciliari ci sono passata, mi è capitato di impuntarmi con le ruote della carrozzina e c'è mancato poco che cadessi. Dall'ufficio tecnico del mio municipio mi è stato detto, che devono fare un bando, che poi una ditta specializzata deve accettare, ma che i tempi per eseguire il tutto, sono lunghi”. Sono trascorsi mesi e Cristina non ha ricevuto alcuna risposta. “Non è giusto” esclama
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