(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Il Giubileo del 2025 sarà per i
trasporti pubblici di Roma, ma anche d'Italia, uno "choc per la
domanda" a fronte di una "offerta che resta rigida". Per questo
sarebbe necessario un tavolo permanente che intervenga in tempo
reale e che reagisca all'aumento della domanda".
Il sindacato ha presentato uno studio basato su precedenti
grandi eventi, come Expo di Milano o le Olimpiadi di Parigi.
Rispetto a questi, però, "il Giubileo è qualcosa di unico perché
dura molto rispetto a una Olimpiade o un Expo" hanno spiegato
gli esperti. Le infrastrutture devono essere pronte, perché c'è
un rischio di saturazione. Il trasporto ferroviario ha avuto un
incremento, ma ci sono i grandi lavori del Pnrr sulla rete
infrastrutturale e alcuni punti di saturazione come i nodi
urbani e le grandi stazioni".
Per Roma Fiumicino è stato un anno eccezionale, e quest'anno
arriverà a quasi 50 milioni di passeggeri. Ci si aspetta però
una crescita ulteriore di 4 milioni di passeggeri per il
Giubileo. Anche la ricettività rischia di soffrire: per l'Anno
Santo del 2000 vennero 24,5 milioni di persone, e quest'anno se
ne attendono 32. La spesa turistica per il Giubileo sarà +82% a
Roma nel 2025, "un grande picco della domanda".
Il 2023, hanno spiegato gli esperti, non è stato un anno
facilissimo per il tpl a Roma, l'offerta è diminuita anche a
causa dei lavori e adesso ci sarà una domanda aggiuntiva di
pellegrini che aumenterà: si rischia una situazione di
sofferenza. Nè aiuta il trasporto pubblico non di linea: a Roma
ci sono 7800 taxi e circa 1000 Ncc. Madrid, in confronto, per 6
milioni di abitanti (ma meno turisti) ha 16mila taxi (su più
turni) e 9000 Ncc. Quattro dipartimenti di Parigi (8 milioni di
abitanti) hanno 20 mila taxi e 40 mila Ncc. "E' una piccola
parte della mobilità - è stato spiegato - ma è una parte
importante. Mille licenze arriveranno, ma servirà probabilmente
qualcosa in più".
"Se consideriamo che il sistema dei trasporti rappresenta il
primo impatto con cui turisti e pellegrini si troveranno ad
avere a che fare - ha detto il segretario generale della
Uiltrasporti Marco Verzari - è quanto mai evidente che questo
settore sarà centrale e quindi soggetto a sollecitazioni dal
punto di vista organizzativo. I problemi, i guasti e i ritardi
nei trasporti riscontrati in particolare da questa estate, hanno
messo e stanno mettendo a dura prova cittadini e lavoratori.
La linea ferroviaria sembra essere quella più colpita, ma anche,
porti, autostrade, aeroporti e soprattutto il Tpl, sono sempre
più congestionati. Mancano ormai poche settimane all'inizio del
Giubileo e noi, come parti sociali - ha detto ancora il
sindacalista - una contezza piena di quella che sarà
l'organizzazione del sistema dei trasporti e delle
infrastrutture a Roma e in tutto il Paese ancora non l'abbiamo.
Le infrastrutture da sole non bastano perché senza un'adeguata
programmazione queste rimangono solo delle cattedrali nel
deserto. Una rete di trasporti efficiente ed integrata che possa
davvero essere fruibile da tutti rappresenterebbe invece
un'espressione di democrazia per il nostro paese". (ANSA).
Giubileo: studio Uil, 'per trasporti pubblici sarà choc domanda'
Attesi a Fiumicino +4mln passeggeri, spesa turistica +82%