(ANSA) - ROMA, 05 DIC - I primissimi progetti, quando ancora
unire l'Italia con una grande rete viaria sembrava un'impresa
colossale. Il plastico originale della A1 Milano-Napoli del 1964
e quello del viadotto Aglio, infrastruttura simbolo
dell'Autosole per complessità realizzativa.
La mostra, a cura del Senior curator Maxxi Architettura e
Design contemporaneo Pippo Ciorra con Angela Parente e
realizzata in collaborazione con Autostrade per l'Italia, dal 6
dicembre al 2 febbraio 2025 racconta non solo la nascita, ma
anche come le autostrade abbiano plasmato paesaggio, società e
immaginario di un intero Paese.
"Con questa mostra - racconta la consigliera reggente della
Fondazione Maxxi Emanuela Bruni - celebriamo un secolo di storie
e connessioni. Le autostrade non sono solo infrastrutture, ma
ponti tra città, culture e persone. Per noi è un'occasione
straordinaria per intrecciare il racconto del passato con la
nostra missione di esplorare il contemporaneo e tracciare nuove
strade verso il futuro". "Vedremo anche tante opere di
ingegneria, perché il nostro è un Paese bellissimo ma molto
complesso", aggiunge la presidente di Autostrade per l'Italia,
Elisabetta Olivieri.
Con quattro sezioni tematiche, si parte dunque dalla nascita
della rete, si prosegue con il Viaggio, tra microarchitetture,
aree di sosta e punti di ristoro. E ancora l'Architettura
d'autore, con star come Jean Nouvel, Santiago Calatrava e Guido
Canali a firmare cantine, ponti, stazioni. Sospeso nello spazio
c'è il presente, con i 74 scatti di Iwan Baan dall'alto di un
elicottero. Fino al futuro, con le sperimentazioni green dello
Studio Renzo Piano e le visioni delle illustrazioni di Emiliano
Ponzi. (ANSA).
Italia in movimento, 100 anni di autostrade in mostra al Maxxi
Tra sogni, storia e futuro, la rete che ha unito il Paese