(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Sono state fatte uscire velocemente
dai loro appartamenti perché l' accesso al loro palazzo potrebbe
essere coinvolto dal rischio di crollo di una vicina palazzina:
sono 30 famiglie romane del condominio di via Ennio Bonifazi 6
che ora guardano con apprensione alla prossima riunione della
Commissione Stabili Pericolanti sperando che possa decidere un
intervento provvisorio, magari una tettoia, che possa consentire
loro di rientrare a casa.
L'operazione di evacuazione si è tenuta venerdì a tarda sera
e ha comportato anche il blocco di tre strade: Largo Gregorio
XII, parte di via Gregorio XIII e di via Ennio Bonifazio)
Bonifazio.
Speriamo rivedano la loro posizione, visto che la decisione è
stata presa senza verifiche se non quelle visive. Inoltre lo
smottamento sarebbe dall'altro lato del palazzo rispetto al
nostro condominio. Forse, visto che ci è stato scritto che il
problema è solo quello dell'ingresso, basterebbe mettere in
sicurezza l'entrata con una copertura".
Di fatto - spiegano i condomini - ora la situazione è
paradossale. Nella via oltre agli appartamenti è stato evacuato
il solo negozio più vicino all'ingresso mentre ne sono rimasti
altri sette aperti. Non solo, molti pedoni entrano nell'area
transennata che non è monitorata. "La utilizzano come se fosse
un'area pedonale, passeggiano liberamente - sottolinea Galli - e
una persona è stata trovata anche su una impalcatura mentre ci
avevano assicurato la sicurezza del palazzo e un controllo
stabile dell'area".
L'incertezza è quello che più preoccupa le famiglie che ora
sono in parte ospitate da un albergo sulla via Cassia, altre che
a casa di parenti e amici. "E' una situazione che non può durare
a lungo. Noi speriamo di rientare presto a casa - dicono - In
ogni caso l'albergo preso dalla protezione civile potrà
ospitarci solo per un mese e, in periodo di Giubileo, trovare un
affitto a Roma è impossibile. Ci sembra un incubo: senza avere
colpe siamo danneggiati pesantemente da anni di lassismo su una
vicenda che era già a conoscenza di tutti e che poteva essere
sanata" (ANSA).
Stabile pericolante fa evacuare 30 famiglie palazzo vicino
"Domani nuova riunione, speriamo valutino come rientrare'