Lazio

Mostra 'Ho bisogno di me' su lotta a dipendenze parte dal Senato

Rassegna comunità bresciana Lautari, tappe anche in Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 DIC - "Ho bisogno di me, scatti di indipendenza", una mostra fotografica itinerante per la lotta alle dipendenze organizzata dalla comunità bresciana dei Lautari, è stata presentata oggi al Senato, a Palazzo Giustiniani nella Sala Zuccari, per poi fare tappa in altre sedi di Roma e di città italiane per poi arrivare in Lombardia.
    Le immagini sono state realizzate dal giornalista del quotidiano Bresciaoggi, Giuseppe Spatola, e dalla corrispondente de Il Giorno, Milla Prandelli, in due anni. Scatti che riprodotte nel calendario 2025 di Lautari, che servirà a celebrare i 33 anni della Comunità di recupero dalle dipendenze che ha la sua sede principale a Pozzolengo, nell'entroterra del Garda bresciano e a Roma, Como, Pordenone e Firenze. Foto che hanno illustrato il primo e il secondo libro della serie "Ho bisogno di me" di Spatola.
    La rassegna propone non casualmente 33 immagini, che rappresentano i 32 anni + 1 di vita della comunità gardesana. Le immagini sono state scattate nella sede principale di Lautari a Monte in Grana, nel Bresciano, sia durante le attività lavorative e quotidiano, sia in occasione delle Olimpiadi della vita, nell'agosto 2024 a cui hanno partecipato sia i ragazzi del centro di Pozzolengo, sia quelli delle varie strutture sparse per la penisola.
    Il dibattito è stato aperto dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, a cui ha fatto seguito il presidente Coldiretti Ettore Prandini, il vice presidente vicario di Confartigianato Eugenio Massetti e un video messaggio del ministro all'agricoltura Francesco Lollobrigida.
    "Interveniamo sui ragazzi con un'impronta umanistica e una propensione a focalizzare il percorso terapeutico sulla centralità della persona come condizione necessaria per migliorare la qualità di vita - ha spiegato Andrea Bonomelli, presidente dei Lautari -. L'obiettivo principale è la completa riabilitazione della persona tramite l'acquisizione di un nuovo stile di vita fondato sui valori di autonomia, responsabilità, tolleranza, partecipazione, solidarietà, fiducia e autostima e la costruzione di una rete con le Associazioni del privato sociale e il lavoro psico-educativo svolto dalla famiglia.
    (ANSA).
   

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