(ANSA) - LATINA, 16 DIC - Nell'ultimo trimestre i carabinieri
del comando provinciale di Latina, nell'ambito dei servizi e
finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del
caporalato, condotti insieme all'Ispettorato territoriale del
lavoro di Latina e ai carabinieri del locale Nucleo ispettorato
del lavoro, hanno proceduto al controllo di 29 aziende agricole
operanti sul territorio pontino nel settore agroalimentare.
All'esito delle verifiche compiute i carabinieri, su 29 aziende
controllate, hanno riscontrato irregolarità di diversa natura
presso 18 di esse.
Alla luce delle irregolarità riscontrate i carabinieri
operanti, attraverso il Nucleo ispettorato del lavoro
carabinieri di Latina, hanno proceduto alla sospensione delle
attività produttive di 7 aziende: in particolare, per una di
esse si è proceduto al sequestro di natura penale di strutture
fatiscenti adibite a dormitorio, cucina e deposito mezzi e
attrezzi agricoli in uso all'azienda nonché a deferire, in stato
di libertà, 13 persone che, distintamente e a vario titolo, sono
ritenute responsabili di intermediazione illecita e sfruttamento
del lavoro, mancata sorveglianza sanitaria, mancata valutazione
dei rischi e violazione delle leggi afferenti l'impiego di
lavoratori senza alcun contratto.
Sono state altresì elevate sanzioni amministrative per oltre
9.000 euro. Più approfonditi accertamenti nei confronti delle 18
aziende presso le quali sono state riscontrate irregolarità,
hanno permesso di individuarne 5 quali destinatarie di fondi Ue.
Pertanto, nell'ambito delle previsioni normative recentemente
introdotte, per 3 di queste è stata avanzata una segnalazione
all'Agea per le valutazioni in ordine alla sospensione/revoca
dei finanziamenti ottenuti, sulla scorta delle gravi violazioni
delle condizioni di lavoro e ambientali riscontrate. (ANSA).
Latina, 18 aziende agricole irregolari su 29 controllate
Sospese sette aziende, in una anche dormitorio fatiscente