(ANSA) - ROMA, 23 DIC - La Giunta regionale del Lazio,
presieduta dal presidente, Francesco Rocca, su proposta
dell'assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di
ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela
Rinaldi, ha approvato le modifiche attuate nella convenzione per
la gestione dell'interferenza idraulica del sistema
acquedottistico Peschiera - le Capore.
L'acquedotto rappresenta una risorsa idrica fondamentale per
Roma e per il Lazio, in quanto garantisce l'approvvigionamento
idrico della Capitale e di alcuni comuni della regione,
costituendo un'infrastruttura strategica per l'intero
territorio.
La convenzione, inizialmente sottoscritta nel 2018, e modificata
nel corso degli anni, necessitava di alcuni adeguamenti per la
gestione delle risorse idriche, a causa soprattutto dei
cambiamenti climatici che aumentano la necessità di garantire la
sostenibilità e la sicurezza nell'uso dell'acqua.
Nel nuovo schema di convenzione, che entrerà in vigore il 1°
gennaio 2025, sono presenti novità fondamentali per il futuro
del sistema acquedottistico come:
nuove regole sui costi e i rimborsi: è stato fissato un
corrispettivo di 0,021 euro/mc per il trasporto dell'acqua, con
aggiornamenti annuali legati ai parametri tariffari stabiliti
dall'Autorità ARERA. Questo permette di stabilire un equilibrio
tra i costi sostenuti e le tariffe applicate.
Ampliamento dei comuni coinvolti: alla lista dei comuni
serviti dal sistema Peschiera-Le Capore si aggiungono nuove
località, tra cui Forano, Cantalupo, e Palombara Sabina, che
saranno riconosciute come aree afferenti alla rete idrica.
Questo ampliamento riflette l'importanza crescente della risorsa
per il territorio.
Investimenti vincolati e manutenzione: i fondi trasferiti
dall'ATO 2 all'ATO 3 saranno utilizzati esclusivamente per:
realizzare interventi previsti nei Piani d'Ambito; eseguire
lavori di manutenzione straordinaria per migliorare l'efficienza
del sistema acquedottistico; proteggere e valorizzare le risorse
idriche, fondamentali per la sostenibilità futura.
•Controlli più rigorosi: è stato rafforzato il sistema di
monitoraggio con un nuovo Comitato, composto da esperti
indipendenti. Questo organismo verificherà l'utilizzo dei fondi
e il rispetto degli impegni da parte degli enti coinvolti. In
caso di inadempienze, sono previste riduzioni dei trasferimenti
finanziari.
• Pianificazione finanziaria:
A partire dal 2025, è previsto un aumento progressivo dei fondi
trasferiti, passando da 10,385 milioni di euro nel 2025 a 11,54
milioni dal 2026. Questo incremento garantirà le risorse
necessarie per il miglioramento e la messa in sicurezza
dell'acquedotto.
«Questi aggiornamenti rappresentano un passo importante per il
rafforzamento e la modernizzazione dell'intero sistema idrico
nei nostri territori. Ringrazio ATO 3 e ATO 2 per il lavoro
sinergico che hanno portato avanti per arrivare al nuovo schema
di convenzione e ai nuovi obblighi finanziari. Oggi, è
importante garantire un approvvigionamento idrico sicuro e
sostenibile, soprattutto considerando il cambiamento climatico:
le risorse naturali sono preziose. Queste modifiche assicurano a
tutti i territori del reatino un importante sviluppo di quello
che rappresenta un bene prezioso, di cui il territorio è ricco:
l'acqua», ha detto l'assessore ai Lavori pubblici, alle
Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle
Infrastrutture, Manuela Rinaldi. (ANSA).
Acquedotto del Peschiera,Regione approva modifiche a convenzione
In vigore dal 1 gennaio, novità anche su costi e rimborsi