Lazio

A Natale il tradizionale pranzo della Comunità di Sant'Egidio

A Roma nella basilica a Trastevere, ma anche in tutto il mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 DIC - "Sarà un Natale che supera la rassegnazione e la solitudine, all'inizio del Giubileo che ha come tema la speranza. Una grande festa che, a partire da Santa Maria in Trastevere, dove nel 1982 si tenne il primo pranzo di Natale con i poveri, si svolgerà in tanti altri quartieri della capitale e in un centinaio di città italiane, con 80mila persone sedute a tavola. Lo stesso appuntamento, nel giorno di Natale, sarà vissuto in una settantina di Paesi del mondo, con 250mila invitati". Lo ricorda la Comunità di Sant'Egidio riferendo che domani alle 13 "la basilica trasteverina si riempirà di senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati, tra cui alcune persone arrivate in Italia grazie ai corridoi umanitari.
    Sono i poveri, amici di Sant'Egidio durante tutto l'anno. Per il banchetto della festa, in cui le persone della Comunità si siedono a pranzo con gli invitati, è previsto il menù tradizionale: lasagne, polpettone, lenticchie, dolci natalizi".
    Numerose le iniziative solidali che si stanno organizzando, per tutto il periodo natalizio, con distribuzione di pasti e regali, anche nelle carceri italiane, come a Roma, il 26 dicembre, a Rebibbia e a Regina Coeli. (ANSA).
   

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