(ANSA) - ROMA, 29 DIC - "L'anno giubilare è un periodo di
grazia in cui siamo chiamati a vivere responsabilmente gli
impegni della chiesa. L'amore deve diventare carità concreta,
non solo un'emozione".
La cerimonia è cominciata alle 16.30 con il ritrovo dei fedeli e
i riti introduttivi nella chiesa di San Silvestro di piazza del
Gesù. Qui il vescovo ha ricevuto il bordone, il bastone che
utilizzavano i pellegrini durante il viaggio sulle vie sante,
realizzato dagli artigiani locali Alessio Gismondi e Marco
Bracci con il legno di castagno dei monti Cimini e dei chiodi
dei barconi naufragati a Lampedusa.
Poi al duomo c'è stata l'ostensione della croce e l'ingresso in
cattedrale, due momenti solenni che hanno dato il via
ufficialmente all'anno santo.
"Fondamentale il rispetto per il creato e l'impegno per la sua
salvaguardia - ha concluso Piazza -, così come la promozione di
un'economia dal volto umano che dia dignità al lavoro".
In chiesa, oltre ai parroci delle parrocchie viterbesi, le
massime autorità civili e militari del territorio, tra cui: la
sindaca Chiara Frontini, assessori e consiglieri comunali, la
consigliera con delega alla via Francigena e Giubileo Alessandra
Croci, il consigliere regionale Daniele Sabatini, il presidente
della Provincia Alessandro Romoli, il prefetto Gennaro Capo e i
membri della confraternita del Gonfalone, che hanno portato in
processione la croce fino al duomo. (ANSA).
Il vescovo di Viterbo apre l'anno giubilare
Piazza: 'Fondamentali rispetto per creato e carità concreta'