Notte di paura nella villa di Maria Sole Agnelli, sorella dell'avvocato Gianni Agnelli e zia del presidente di Stellantis John Elkann. Poco prima della mezzanotte una banda di rapinatori ha fatto irruzione nella sua tenuta a Torrimpietra, 320 ettari di terreno di cui 120 di bosco d'alto fusto a pochi chilometri da Roma, in una zona di campagna tra la capitale e il litorale: quattro o cinque gli uomini, armati e a volto coperto, che si sono resi protagonisti della rapina.
I banditi hanno colto di sorpresa il vigilante, che in quel momento si trovava nel giardino. L'uomo in pochi istanti è stato bloccato e legato. A quel punto i rapinatori sono entrati nella casa dove la sorella dell'avvocato Agnelli, che ha 99 anni, stava dormendo.
L'anziana donna, figlia di Edoardo Agnelli e di Virginia Bourbon del Monte, vedova da due anni dopo la morte del suo secondo marito, il conte Pio Teodorani Fabbri, non è stata svegliata e non si è accorta di nulla.
I banditi si sono infatti diretti nella stanza della governante: anche lei è stata immobilizzata e successivamente legata, per evitare che potesse dare l'allarme chiamando le forze di polizia. Resi inoffensivi il vigilante e la governante, la banda ha agito indisturbata e ha raggiunto quello che era il suo obiettivo: la cassaforte che era all'interno della villa e che è stata smurata senza troppe difficoltà.
All'interno, secondo quanto si apprende, c'erano gioielli e orologi di valore e gli investigatori ipotizzano che il bottino del maxi colpo, ancora da quantificare, sia comunque parecchio consistente.
Dopo aver preso la cassaforte, i banditi sono scappati indisturbati facendo perdere le proprie tracce e lasciando legati i due collaboratori della contessa. L'allarme è così scattato solo quando il vigilante è riuscito a liberarsi e a contattare il 112, il numero unico di emergenza.
Nella tenuta di Torrimpietra sono arrivati i carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia e della compagnia di Civitavecchia, che indagano sul colpo grosso. Nell'abitazione sono stati effettuati rilievi alla ricerca di qualche traccia dei responsabili, che non si esclude possano essere una banda composta da stranieri.
Gli investigatori hanno ascoltato anche i due testimoni che, fortunatamente, sono rimasti illesi. E al vaglio dei carabinieri ci sono anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell'abitazione e anche quelle lungo tutte le strade della zona, che potrebbero aver immortalato la targa del veicolo con cui sono arrivati e scappati i rapinatori.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it