(ANSA) - ROMA, 16 GEN - La Rete degli Studenti Medi del Lazio
oggi ha lanciato la raccolta firme nelle scuole per chiedere il
ritiro della delibera approvata in data 23 dicembre scorso dalla
Giunta Rocca che dimensiona 23 istituzioni scolastiche nella
regione.
Volantinaggi, flash mob e banchetti in tutto il Lazio per
raccogliere firme e assemblee sui territori.
Dal Caravillani di Roma, scuola che tra l'altro si trova nella
delibera regionale, fino al Liceo Grassi di Latina, si
raccolgono firme, volantinaggi a Viterbo davanti al Liceo
Ruffini e flash mob davanti al Plinio di Roma per dire no al
dimensionamento.
"Questa delibera, approvata a ridosso delle vacanze
natalizie in fretta e furia contro il volere di sindacati,
genitori e studenti, accorpa 23 scuole elementari, medie e
superiori senza rispettare criteri geografici e le necessità dei
territori, rappresentando un grave rischio per il diritto allo
studio. Oggi in più di 50 scuole per bloccare la Giunta Rocca
dal chiudere le nostre scuole - spiega Bianca Piergentili,
coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio - ancora
una volta, stanno scegliendo di abbandonare studenti, famiglie e
lavoratori della conoscenza.
Per questo come sindacato studentesco non possiamo rimanere
fermi a guardare chi tenta di distruggere il primo presidio
democratico all'interno dei territori: la scuola. Da oggi -
continua Piergentili - inizia una raccolta firme in tutte le
scuole per ritirare questa delibera, abbiamo organizzato nelle
prossime settimane assemblee in tutta la regione aperte per
discutere e chiedere ancora una volta che la Regione si fermi:
perché la scuola non si taglia". (ANSA).
Raccolta firme studenti contro dimensionamento scolastico
Banchetti e assemblee in tutto il Lazio