Lazio

Giornate del Fai, a Roma porte aperte a Palazzo della Valle

Il 22 e il 23 marzo visite alla sede di Confagricoltura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - E' la prima volta che Palazzo della Valle, sede romana della più antica organizzazione professionale agricola italiana, apre le sue porte in occasione delle Giornate del Fai, Fondo per l'Ambiente Italiano: dopo il restauro della facciata e del piano nobile, sabato 22 e domenica 23 marzo si potrà visitare l'edificio rinascimentale che dal 1948 ospita Confagricoltura. Palazzo della Valle racchiude la storia dell'agricoltura italiana, non solo per i 6mila volumi di economia agraria, diritto del lavoro e agronomia, catalogati nel prezioso archivio storico, ma anche per i numerosi incontri istituzionali, eventi di cultura e approfondimento scientifico che lo hanno reso nel tempo un luogo di riferimento importante per l'imprenditoria e la politica. L'edificio risale al Cinquecento e fu la dimora del cardinale Andrea della Valle, vescovo di Crotone e di Mileto, umanista e mecenate, che lo fece costruire nel 1510 lungo la Via Papalis (odierno Corso Vittorio Emanuele II), così chiamata perché un tempo percorsa dai cortei pontifici. Il cortile, con le sue arcate sostenute da colonne di marmo e granito di origine romana, rappresenta uno degli elementi più suggestivi dell'edificio. Durante le Giornate del Fai, dalle 9.30 alle 18, i visitatori potranno accedere dalla scala monumentale agli ambienti del primo piano, di grande valore storico e artistico, come la Sala Serpieri, dedicata ad Arrigo Serpieri, fondatore dell'economia agraria. Il soffitto a cassettoni è impreziosito da decorazioni dorate e dallo stemma del cardinale Andrea della Valle mentre le pareti affrescate con paesaggi agresti, rovine e figure allegoriche testimoniano lo stretto legame tra l'edificio e il mondo agricolo, da sempre al centro delle attività e dell'impegno della Confederazione. Le visite comprendono anche la Biblioteca, che custodisce la maggior parte dell'archivio di libri storici, e la Sala Donini, dedicata al promotore della confluenza in Confagricoltura (nel 1920, anno ufficiale di nascita della Confederazione) delle maggiori associazioni agricole esistenti. (ANSA).
   

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