(ANSA) - ROMA, 25 MAR - I due chirurghi Marco e Marco Antonio
Procopio, indagati nell'inchiesta per la morte di Margaret Spada
a seguito di un intervento al naso, sono tornati a lavorare.
Marco e Marco Antonio, padre e figlio, chirurghi estetici,
secondo quanto riportato da Corriere della Sera, sarebbero
nuovamente operativi a quattro mesi dalla morte della 22enne
siciliana.
A determinare l'aggravamento delle condizioni di Margaret fu
una "polmonite ab ingestis": restò in coma tre giorni e morì per
arresto cardiocircolatorio. Emerse anche che ci furono imperizie
nelle manovre di emergenza e che le fu detto che poteva mangiare
prima dell'intervento.
Non più operativi nello studio medico dove si era fatto
l'intervento a Margaret il quotidiano però sostiene che è
possibile prendere appuntamento. Nulla lo vieta. L'Ordine dei
medici capitolini non può adottare provvedimenti se non a
sentenza di terzo grado. La Procura, per il momento, non ha
chiesto di inibire l'attività dei Procopio. (ANSA).
Tornano al lavoro chirurghi indagati in processo morte Margaret
Pm non ha chiesto stop attività
