Lazio

Roma Tre giovane ateneo con crescita rapida e dinamica

Oggi 34mila studenti, 1000 docenti, 86 corsi di laurea

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Nato nel 1992, Roma Tre è tra gli Atenei più giovani nel sistema universitario italiano. Questa giovinezza è anche il suo punto di forza, perché è stata e rimane un forte stimolo per una crescita rapida e dinamica, che l'ha portata a contare oggi oltre 34. 000 studenti provenienti da tutta Italia e 1000 docenti e ricercatori. I suoi 86 corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico, i 24 dottorati di ricerca e i 69 corsi post lauream compongono l'offerta formativa dei 13 Dipartimenti dell'Ateneo: Architettura, Economia, Economia Aziendale, Filosofia Comunicazione e Spettacolo, Giurisprudenza, Ingegneria Civile, Informatica e delle Tecnologie Aeronautiche, Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica, Lingue Letterature e Culture Straniere, Matematica e Fisica, Scienze, Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Studi Umanistici. In poco più di trent'anni di attività i laureati dell'Ateneo sono oltre 112 mila.
    La solidità dell'offerta formativa accompagnata all'attenzione verso le nuove metodologie e ai nuovi linguaggi della comunicazione; l'apertura internazionale, attraverso il programma Erasmus e numerosi titoli doppi o congiunti; una presenza importante nella ricerca scientifica internazionale e il riconoscimento di "Eccellenza" a 4 dipartimenti (Giurisprudenza - che ha conseguito il 1º posto nazionale nella graduatoria dell'Area delle Scienze giuridiche -, Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica, Scienze e Studi Umanistici.); l'attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della progettazione ecosostenibile, sono solo alcuni dei punti di forza su cui si fonda il prestigio di una grande comunità studentesca e scientifica.
    Tra i valori fondanti Roma Tre assume la promozione e l'organizzazione della ricerca a livello internazionale, l'alta formazione e lo sviluppo e diffusione dei saperi, la salvaguardia dell'ambiente, la solidarietà internazionale, i principi dell'uguaglianza tra i generi, la valutazione e incentivazione del merito. Didattica e ricerca, in tutte le aree disciplinari, interagiscono costantemente e si rivolgono a un mondo globale, favorendo così l'aggiornamento e l'arricchimento delle conoscenze, coniugano la propria azione con la terza missione, intesa sia come trasferimento tecnologico, che come proiezione sul territorio delle attività formative. La dimensione internazionale è un aspetto ritenuto strategico per l'Ateneo che aderisce, tra l'altro, ai principi ispiratori della Magna Charta Universitatum e dichiara la propria appartenenza allo Spazio Europeo della Ricerca e dell'Istruzione Superiore sposandone principi e strumenti. (ANSA).
   

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