Lazio

Il 23 aprile a Roma Tre incontro sulle condizioni carcerarie

Parteciperà il ministro Nordio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 APR - Il Centro di ricerca "Diritto penitenziario e Costituzione - European Penological Center" dell'Università Roma Tre ospiterà martedì 23 aprile l'incontro sulle attuali condizioni degli istituti penitenziari italiani dal titolo "Senza dignità", promosso da Radio Carcere con Associazione nazionale magistrati (Anm), Unione camere penali italiane (Ucpi) e Radio Radicale.
    Dopo i saluti istituzionali e l'introduzione di Giovanna Reanda, direttrice di Radio Radicale, sono previste testimonianze sulla realtà detentiva di Marcello Bortolato (presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze), Giacinto Siciliano (direttore del carcere di San Vittore), Claudia Clementi (direttrice del carcere di Regina Coeli) e Gennarino de Fazio (segretario generale Uil polizia penitenziaria).
    A seguire è previsto l'intervento del Ministro Nordio, intervistato da Riccardo Arena e Lanfranco Palazzolo.
    L'evento, infine, si concluderà con una tavola rotonda coordinata da Lorena d'Urso, con la partecipazione del presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, del presidente Ucpi, Francesco Petrelli, del giornalista Enrico Mentana, del professor Marco Ruotolo e dell'avvocato Fabio Lattanzi.
    L'appuntamento - che si svolgerà alle 15:30 presso la Sala del Consiglio del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Roma Tre (Via Ostiense 159/161) - sarà preceduto da una visita al carcere di Regina Coeli.
    "Il Centro di ricerca Diritto penitenziario e Costituzione - European Penological Center, da me diretto, è onorato di ospitare l'incontro "Senza dignità", promosso da Radio Carcere e organizzato con Anm, Radio Radicale e Ucpi - ha dichiarato il Marco Ruotolo, direttore del Centro - sarà una preziosa occasione di confronto, alla presenza del Ministro Nordio, tra accademici, avvocati, giornalisti e magistrati per promuovere la cultura costituzionale della pena e riflettere insieme sulle drammatiche condizioni degli istituti penitenziari italiani".
    (ANSA).
   

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