(ANSA) - ROMA, 07 GIU - Dispositivi medici e dispositivi non
medici: termini che comprendono strumenti utilizzati da tempo
per la salute e il benessere delle persone, e che oggi si
concretizzano in sistemi di cura innovativi, in grado di
consentire nuovi e migliori percorsi di assistenza sanitaria. E
Rome Technopole - il polo di innovazione del Lazio che mette
insieme università, enti di ricerca e imprese - ha un settore
che si concentra proprio su questi dispositivi, promettendo
metodi di cura sempre migliori.
Nell'appuntamento di domenica 9 giugno - sempre alle 18.00 su
Rai Scuola - si parla, invece, di farmaci innovativi e delle
nuove prospettive di cura che possono dischiudere. Rome
Technopole ha in progetto la creazione di un laboratorio
congiunto di innovazione aperta, incentrato sullo sviluppo
accelerato di soluzioni bio-farmaceutiche. Lo scopo è quello di
promuovere l'innovazione e la produzione su larga scala di
anticorpi monoclonali ad alta-affinità, per applicazioni
diagnostiche e terapeutiche, e altre soluzioni emergenti per
patologie rilevanti.
La Fondazione Rome Technopole rappresenta l'Ecosistema di
Innovazione della Regione Lazio, aggregando tutte le università
pubbliche e private, i centri di ricerca nazionali, la Regione
Lazio, il Comune di Roma, le Camere di commercio regionali,
Unindustria e decine di imprese innovative.
Il progetto Rome Technopole è volto a generare un salto di
qualità nella Regione Lazio in tutti i processi di innovazione
orientati allo sviluppo sostenibile, alla "smart
specialization", alla riqualificazione e al rilancio del settore
industriale. (ANSA).
'Verso il futuro Rome Technopole'
Tra dispositivi salute e farmaci del futuro domani su Rai Scuola