(ANSA) - ROMA, 08 APR - Una finale anticipata di Champions in
grado di ammaliare tutti gli innamorati del pallone. Ancelotti e
Guardiola ormai non hanno più tempo di imprecare contro il
destino perchè Real Madrid-Manchester City ai quarti (andata
domani, ritorno mercoledi' 17) ruba l'occhio e promette 180'
ardenti con la sfida del gol tra Vinicius e Haaland (oltre a
10,6 mln di euro per i qualificati).
Ma nell'hit parade delle attese viene poco dopo il clou di
mercoledì: Mbappè contro Lewandowski nel primo happening tra
Psg e Barcellona, coi parigini che toccano ferro viste le tre
eliminazioni dell'ultimo decennio. Grande calcio si attende
anche da Arsenal-Bayern mentre un gradino sotto appare l'ultimo
quarto, Atletico Madrid-Dortmund, con la grande delusione
dell'assenza delle squadre italiane e il rammarico dell'uscita
dell'Inter ai rigori contro gli spagnoli di Simeone.
Il trio di club italiani ai quarti si trasferisce in un anno
dalla Champions all'Europa League, con il derby Milan-Roma e
l'impresa che tenterà l'Atalanta con il favorito Liverpool.
Cerca gloria anche la Fiorentina in Conference, dopo la finale
persa lo scorso anno: ai quarti incontra l'abbordabile Viktoria
Plzen. Proseguire l'avventura con almeno una seconda
semifinalista è l'auspicio di tutto il movimento italiano, visto
che serve fortificare il ranking per avere una quinta squadra
nella Champions del prossimo anno, che cambierà formato.
L'ultimo incrocio con il Man City è una ferita aperta, uno
dei rari tonfi del Real Madrid targato Ancelotti: il 4-0 della
semifinale di ritorno dello scorso anno, sulla strada della
Coppa poi strappata da Guardiola con difficoltà all'Inter. Le
due squadre arrivano in equilibrio alla supersfida. Il Real
domina la Liga, il City è impegnato nella spettacolare volata
con Arsenal e Liverpool in Premier, ed è in semifinale nella Fa
Cup. Promettono scintille ed emozioni le contrapposizioni in
campo: Ancelotti affianca Valverde e Tchouameni a Kroos, con
Bellingham a dare man forte a Vinicius e Rodrygo. Guardiola
risponde con Rodri e Kovacic in regia per innescare Foden, De
Bruyne e Grealish schierati alle spalle di Haaland. Per la
vincente non sarà una passeggiata neanche la semifinale perchè
troverà Arsenal o Bayern. Per gli inglesi di Arteta (uno dei
quattro allenatori dei quarti di scuola blaugrana, con
Guardiola, Xavi e Luis Enrique) è una stagione comunque da
incorniciare. I Gunners contano sulla vena di Gabriel Jesus e
sembrano favoriti contro un Bayern in disarmo in Bundesliga (due
ko di fila) e che spera nella vena di Harry Kane che nei derby
col Tottenham ha castigato 14 volte l'Arsenal.
Tuchel è in partenza, per il Bayern sarà rifondazione per cui
la Champions è l'ultima chance per salvare la stagione. Un
altro con le valigie pronte è Mbappè, che vuole congedarsi dal
Psg con un'impresa almeno in Champions (contano meno la Ligue1
in dirittura d'arrivo, e la coppa di Francia dove è in finale
col Lione). Pesa ancora la rimonta del Barca nel 2017 (da 4-0 a
1-6). Luis Enrique, che ricorda con orgoglio quella gara perche'
era sulla panchina blaugrana, si affida al trio
Dembele'-Mbappe'-Goncalo Ramos; Xavi (che potrebbe cambiare
idea rispetto all'addio annunciato per fine stagione) risponde
con Rafinha che affiancherà l'esperto Lewandowski e il 16/enne
talento Yamal. Atletico Madrid e Dortmund hanno tirato il freno
a mano in campionato per concentrarsi sulla chance di salvare la
stagione entrando almeno in semifinale. Simeone ha problemi in
difesa mentre in attacco si affida a Griezmann e Morata; Terzic
risponde con Sabitzer, Sancho e Fulkrugg.
Pioli trova De Rossi nel derby italiano di Europa League. Il
Milan si fida poco del dominio recente negli scontri diretti (1
vittoria giallorossa negli ultimi 13 confronti, ultimo successo
giallorosso al Meazza nel 2017, con De Rossi in campo), ma
certo i rossoneri appaiono in grande forma, con Teo Hernandez e
Leao a trascinare un gruppo forte e collaudato. La Roma vuole
proseguire il percorso europeo tracciato da Mourinnho e spera
nella classe di Pellegrini e Dybala, oltre che nella potenza di
Lukaku. Nubi fosche compaiono all'orizzonte di Gasperini.
L'Atalanta sembra avere perso mordente e continuità, anche per
gli impegni a raffica, e tenta l'impresa contro la corazzata
Liverpool che Klopp vuole lasciare almeno con un trofeo. C'e' De
Ketelaere con Scamacca e Koopmeiners, ma l'attacco dei Red mette
soggezione: Salah, Nunez e Diaz. Nelle altre gare il Leverkusen
dopo la spettacolare rimonta sul Qarabag è favorito sul West
Ham, mentre i gol di Aubameyang potrebbero fare la differenza
nell'incrocio tra Marsiglia e Benfica.
In Conference due squadre greche sperano di approdare alla
finale di Atene: equilibrio tra Paok e Bruges mentre l'
Olympiacos deve compiere l'impresa contro il Fenerbahce di
Dzeko, Bonucci e Krunic, impelagato pero' in una furiosa
polemica con la federcalcio turca. La Fiorentina di Italiano, se
bissera' la finale dello scorso anno, potrebbe ritrovare una
vecchia conoscenza del calcio italiano, Fonseca, alla guida del
Lilla, che intanto dovra' pero' superare il quotato Aston Villa
di Emery. (ANSA)
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Brividi in Europa League: derby Milan-Roma e Atalanta-Liverpool