(ANSA) - GENOVA, 22 GEN - L'inchiesta sulle spese pazze al Consiglio regionale coinvolge la Lega Nord. La Gdf ha denunciato Edoardo Rixi, candidato alla presidenza della Regione, Francesco Bruzzone e Maurizio Torterolo.
Il caso è sulla scrivania del sostituto procuratore Francesco Pinto, che si occupa da tempo delle spese dei gruppi consiliare e che vede indagati diversi esponenti politici di più gruppi. Fino a oggi sono 17 le persone indagate (fra consiglieri ed ex consiglieri): Roberta Gasco, nuora di Clemente Mastella (ex Udeur e Forza Italia), e Lorenzo Castè (ex Rifondazione) indagati per la legislatura 2005-2010. Poi gli ex Idv: Nicolò Scialfa, Marylin Fusco, Maruska Piredda e Stefano Quaini. Del Pd Nino Miceli; Rosario Monteleone (Udc, dimessosi da presidente della giunta regionale) e il capogruppo del partito di Casini, Marco Limoncini. E ancora, Franco Rocca (ex Pdl, oggi Ncd), Alessio Saso (ex Pdl, oggi Ncd); Luigi Morgillo (ex Pdl, oggi Forza Italia); Raffaella Della Bianca (ex Pdl, oggi Gruppo Misto); Aldo Siri (Lista Biasotti). All'elenco vanno aggiunti Giovanni Paladini, marito della Fusco ed ex plenipotenziario dell'Idv, ora fuori dal partito come tutti gli altri indagati del partito di Di Pietro partito di Di Pietro in Liguria), Mario Amelotti (tesoriere Pd) e Giorgio De Lucchi (ex tesoriere Idv).
Spese pazze in Consiglio, nei guai Rixi
Denunciato per peculato, nel mirino viaggi e cene tra il 2010-12