(ANSA) - GENOVA, 20 GIU - L'indagine della polizia di stato
sulle infiltrazioni della 'ndrangheta a Lavagna ha permesso di
scoprire che in cambio dei voti i clan calabresi hanno ottenuto
la gestione di chioschi che affittano ombrelloni sulle spiagge
del litorale. Non a caso gli inquirenti avrebbero rilevato che
nell'anno 2014 i titolari di queste attività gestite dai
calabresi indagati, al contrario delle altre attività del
settore, non risultano mai essere stati controllati e tantomeno
sanzionati per irregolarità.
Secondo l'accusa i vertici del Comune di Lavagna avrebbero
omesso nella stagione 2014 i controlli "intenzionalmente e per
lungo tempo" sugli stabilimenti balneari del lungomare di
Lavagna, gestiti, sempre secondo l'accusa, dai referenti della
famiglia Nucera e ora posti sotto sequestro.(ANSA).