Concentrazione di risorse nello sviluppo dei programmi militari, individuazione di soggetti interessati a rilevare le attività non strategiche come la produzione di motori e la manutenzione civile con il passaggio degli addetti alla nuova proprietà, 132 esuberi su circa 1300 tra le sedi di Villanova e Genova. Questi i contenuti del piano industriale che Piaggio Aerospace, società leader nella progettazione e nella produzione di velivoli multi missione, ha comunicato ai sindacati nel corso di un incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico.
La società continuerà a investire negli aerei a pilotaggio remoto (Apr), sviluppando il P.1HH HammerHead e concentrando le proprie attività di ricerca e sviluppo negli Apr di categoria Male (Media altitudine e lunga durata). Confermati ordini per otto P.1HH HammerHead da parte delle Forze Amate degli Emirati Arabi Uniti e una manifestazione di interesse da parte del Governo Italiano. Piaggio Aerospace continuerà a produrre e commercializzare l'Avanti EVO, aereo turboprop all'avanguardia nella sua categoria. La società ha anche avviato la ricerca di soggetti interessati a rilevare le attività non strategiche, quali la produzione di motori e i servizi di manutenzione civile, rami d'azienda che verranno ceduti ipotizzando il passaggio contestuale dei dipendenti alla nuova proprietà. Con la crisi del mercato Piaggio Aerospace prevede 132 esuberi. Il piano di Piaggio, azienda della società degli Emirati Arabi Mubadala Development verrà ulteriormente discusso con banche creditrici e Governo italiano per allineare le rispettive vedute sul processo di ristrutturazione e sulle necessità finanziarie. Il ministero per lo Sviluppo economico si è impegnato a comunicare a breve la data di un nuovo incontro tra le parti alla presenza della Presidenza del Consiglio.
Piaggio Aero, 132 esuberi
Presentato al Mise il piano industriale