Dopo la street art di la Fille Bertha e del misterioso Tiler che crea opere su piastrelle e le incolla per le strade genovesi, è arrivata nel capoluogo ligure anche la street poetry, la poesia di strada a opera di un altrettanto misterioso Stendiversomio che si firma 'La fermata poetica'. Versi scritti con il computer e inseriti in cartelline di plastica in modo che il vento e la pioggia non le straccino, con tanto di istruzioni per l'uso: "Fermati un attimo qui.
Dopo street art, a Genova street poetry
Versi attaccati agli angoli delle strade