Carlo Pepi, il critico d'arte che ha sollevato dubbi sull'autenticità di alcune opere esposte nella mostra su Amedeo Modigliani in corso a Genova, è convinto che ve ne sia un gruppo "platealmente false", ed un gruppetto di più difficile attribuzione. Nel primo gruppo Pepi indica le due opere indicate sul catalogo con i numeri 9 e 9bis, "Cariatide rossa" e "Gli sposi", "Chaim Soutine" (numero 19), "Nudo disteso" (33), il disegno "Ritratto di Moise Kisling" (36), "L'atelier di Moise Kisling", "attribuito a lui ed erroneamente a Modigliani", spiega Pepi indicandola con il numero 37, cosiì come analoga contestazione viene mossa alle opere indicate con i numeri 38 e 39, la "Testa di donna" (45), il "Ritratto femminile" (56) e il "Ritratto di Maria" (60).
(ANSA).
Modigliani: Pepi, 'Queste per me le opere non autentiche'
(V. 'Modigliani: Carlo Pepi, in mostra Genova...' delle 12:18)