(ANSA) - LA SPEZIA, 30 GIU - Vivevano all'interno di un
appartamento in pieno centro a Sarzana, dove veniva loro fornito
tutto ciò che era loro necessario, dagli alimenti agli strumenti
del mestiere: preservativi, creme, sigarette. Per
favoreggiamento della prostituzione è stata denunciata una
cinquantacinquenne cinese, residente nella provincia di Treviso,
che aveva affittato l'immobile con l'aiuto di un connazionale e
vi aveva sistemato dentro due ragazze, cinesi clandestine,
dedite al meretricio.
'Lucciole' cinesi prigioniere a Sarzana
Denunciata la tenutaria, le teneva segregate