A soli 12 anni è riuscita a gestire le comunicazioni con le sale operative della Guardia costiera di Imperia e Genova, dando riferimenti ai soccorritori, mentre la barca a vela era in balia di un mare forza 5. E' accaduto ieri sera 13 miglia a sud di Imperia.
Padre e figli, milanesi, erano partiti dalla Corsica. Nonostante le difficoltà che il mare agitato stava creando alla barca, la bambina è riuscita a segnalare alla Guardia costiera la posizione, poi ricevuta anche dal Gps della barca. I militari hanno sottolineato la lucidità della piccola che è divenuta punto di riferimento per i soccorritori. I naufraghi sono stati recuperati poco prima della mezzanotte e portati in ospedale a Imperia per controlli: stanno bene.
"Ha dimostrato una maturità fuori dal comune e una lucidità incredibile per essere solo una dodicenne. Si è messa alla radio e ha tenuto le comunicazioni, aggiornando di continuo la posizione della barca, mentre suo padre e i fratelli di 14 e 11 anni cercavano di manovrare l'imbarcazione fuori controllo: per noi è stata fondamentale". Così il capitano di fregata Luciano Pischedda, comandante della capitaneria di porto di Imperia, descrive Arianna M. la bambina protagonista del salvataggio. Quando la motovedetta stava per raggiungere la famiglia, l'imbarcazione è divenuta incontrollabile e padre e figli l'hanno abbandonata rifugiandosi sulla zattera di salvataggio che dopo poco è stata avvicinata dall'imbarcazione della Guardia costiera e i militari hanno potuto recuperare i naufraghi.