Liguria

Toti: entro 5 giorni il piano di abbattimento di ponte Morandi

Governatore auspica Cdp nella ricostruzione del viadotto

Redazione Ansa

Tutto ponte Morandi verrà abbattuto di sicuro, in tempi brevi. "Nel giro di cinque giorni lavorativi verrà presentato alla struttura commissariale il piano o più piani di Autostrade per demolire il manufatto", ha detto il commissario per l'emergenza e governatore della Liguria Giovanni Toti dopo la riunione con Autostrade. "Anche se si procederà con esplosioni, e non è detto che questo avvenga, al momento non sappiamo quanto questo impatterà sulle abitazioni sottostanti", ha aggiunto il governatore.

Arriva anche un j'accuse della Cei. Il "tempo della vicinanza" con "le famiglie delle vittime, con gli sfollati che hanno perso la casa e gli affetti, con l'intera città di Genova" sia "una vicinanza fattiva, operosa, intima, silenziosa e non rabbiosa, senza fomentare odi ideologici, senza atti di sciacallaggio politico e desideri di vendette". Lo scrive il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nel suo articolo sui fatti di Genova "Fra due sponde" per Il Settimanale dell'Osservatore Romano, in edicola domani.

"È stato accertato uno stato severo di degrado anche del moncone del lato ovest di ponte Morandi". Lo afferma il procuratore di Genova Francesco Cozzi, in una conferenza stampa. Lo stato di gravità della parte ovest, ha aggiunto, è compatibile con quello della parte est ed "è precedente al crollo del viadotto Morandi". Nella parte est, la la pila n.10, sopravvissuta al crollo, mostra un degrado dei materiali di grado 4 su una scala 5, superiore di quello del pilone crollato. "Se dovranno fare l'abbattimento di ponte Morandi chiederemo, attraverso i nostri consulenti, che venga fatto con modalità tale da salvaguardare materiale utile sul piano investigativo. Se si useranno micro cariche esplosive o uno smontaggio, chiederemo questo".

Nessun avviso di garanzia, ancora, per il crollo del ponte di Genova. Così Cozzì ha smentito notizie di stampa. "Ho letto sulla stampa che 10-12 persone sarebbero state iscritte nel registro degli indagati: questo non corrisponde al vero", ha affermato. "È già stata acquisita documentazione molto rilevante presso la direzione di Autostrade in varie località e ulteriori acquisizioni verranno decise", ha aggiunto. "Allo stato non c'è stata da parte nostra nessuna richiesta di incidente probatorio".

Per la ricostruzione del viadotto Toti auspica l'intervento della Cassa depositi e prestiti (Cdp). "Autostrade ha la titolarità e la responsabilità dei lavori di ricostruzione, ma da un punto di vista politico, auspico che prenda in considerazione la disponibilità di un colosso come Cdp data la qualità e quantità di tecnologia delle aziende che ci sono dentro". "Spero che entro un paio di giorni arrivino tutte le autorizzazioni per poter cominciare i lavori di messa in sicurezza del moncone est di ponte Morandi. Il primo passo riguarderà la soletta che sporge dal pilone in modo da ridare equilibrio alla struttura". "Mi auguro che la messa in sicurezza di tutto il ponte possa essere completate in alcune settimane e non mesi", ha detto Toti.

A Genova per visita allo stabilimento di Ansaldo Energia che è stato sfiorato dal crollo c'è anche Fabrizio Palermo, ad di Cdp: "Siamo a Genova per confrontarci con la Regione e il Comune e per capire in quale modo il Gruppo può dare sostegno finanziario per le imprese e le infrastrutture", ha detto.

La Guardia di finanza è entrata nelle sedi della Società Autostrade per l'Italia di Genova, Firenze e Roma: su mandato della procura genovese gli uomini delle fiamme gialle hanno sequestrato documentazione in merito all'inchiesta. Acquisita, a quanto si apprende, anche copia dei dati contenuti nelle sim di 15 cellulari di dirigenti della società. Non sono invece stati sequestrati video, che erano già stati acquisiti in precedenza. Sequestrata anche tutta la corrispondenza tra Autostrade e Ministero delle Infrastrutture relativa a ponte Morandi. La Guardia di finanza è anche oggi, a quanto si apprende, nelle sedi di Autostrade per proseguire nell'acquisizione di materiale utile all'inchiesta. Questo è necessario, in particolare, per completare sul piano tecnico la copia del server di posta elettronica, operazione che richiede almeno tre, quattro giorni di lavoro. Da Autostrade intanto fanno sapere di aver versato i contributi economici alle prime 25 famiglie coinvolte nell'emergenza.

Intanto l'Anac ha chiesto alla società l'invio degli atti predisposti e necessari per la manutenzione del viadotto approvati dal Cda - e quindi progetto, capitolati tecnici, bando. Anac tra l'altro ha chiesto alla compagnia chiarimenti sull'appalto per i lavori su ponte Morandi e, nell'ambito dell'istruttoria avviata, sollecita aggiornamenti sullo stato degli interventi sull'A10. Nella richiesta di Raffaele Cantone si fa riferimento all'ultima relazione pubblicata sul sito del Mit sulla "Attività sul settore autostradale in concessione" del 2016, da cui emerge una mancata attuazione di interventi sulla A10-A7-A12 pari a 72,89%. Il piano però include i lavori per la Gronda mai partiti.

Il "tempo della vicinanza" con "le famiglie delle vittime, con gli sfollati che hanno perso la casa e gli affetti, con l'intera città di Genova" sia "una vicinanza fattiva, operosa, intima, silenziosa e non rabbiosa, senza fomentare odi ideologici, senza atti di sciacallaggio politico e desideri di vendette". Lo scrive il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nel suo articolo sui fatti di Genova "Fra due sponde" per Il Settimanale dell'Osservatore Romano, in edicola domani.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it