(ANSA) - GENOVA, 27 SET - "Genova ha perso 43 vite, gli
sfollati hanno perso le case e dopo tutte queste tragedie Genova
rischia di perdere anche lavoro, salario, reddito". E' lo sfogo
di Bruno Manganaro, segretario generale della Fiom Cgil Genova,
secondo cui molte aziende "iniziano a ragionare di trasferire le
attività magari fuori Genova".
"Per alcune c'è la cassa integrazione, per altre non c'è nemmeno
l'ammortizzatore sociale e ci saranno i licenziamenti".
"Il ministro Toninelli ha dichiarato che nel decreto ci
saranno 200 assunzioni per il suo Ministero mentre a Genova si
rischiano i licenziamenti: a Roma si brinda, a Genova si piange
- aggiunge - E' inaccettabile che per interessi di bottega e di
potere di governo la vita dei genovesi, il lavoro e il loro
reddito vengano messi in discussione. Stiamo per perdere la
pazienza e se necessario lo diremo in piazza: nessuna perdita di
posti di lavoro, nessuna perdita di reddito".
Crollo Ponte: Fiom Cgil,lavoro a rischio
Segretario generale Genova, a Roma si brinda a Genova si piange