Il giudice per l'udienza preliminare ha condannato con rito abbreviato all'ergastolo Pierluigi Bonfiglio, l'uomo di 34 anni accusato di avere ucciso la vicina di casa Anna Carla Arecco, una pensionata, e di averne nascosto il cadavere sotto il letto per tre giorni. Bonfiglio, difeso dall'avvocato Alessandro Sola e Nicola Scodnik, è accusato di omicidio volontario aggravato.
L'uomo, tossicodipendente, avrebbe ucciso la pensionata dopo averla attirata nel suo appartamento con una scusa, per procurarsi i soldi per la droga e poi le avrebbe sottratto 40 euro e tre anelli. Dopo averla uccisa, aveva nascosto il corpo sotto il letto della sua stanza. Era stata la madre dello stesso Bonfiglio a scoprire il corpo e a chiamare la polizia. L'uomo si era poi inventato un fantomatico pusher la cui presenza in casa però non è mai stata riscontrata.
Uccise vicina di casa, ergastolo
Tossicodipendente cercava soldi per comprarsi la droga