I risultati dei monitoraggi sul ponte Morandi "non avevano segnalato motivi di allarme o di urgenza".
Lo dice Aspi parlando della ristrutturazione delle pile 9 e 10 del ponte.
Erano conosciuti da Ministero, Provveditorato e consulenti esterni, nessuno - con le strutture tecniche della società - ha mai ritenuto ci fossero motivi di allarme o di urgenza". Intanto va avanti l'inchiesta: vi era una generale consapevolezza dello stato di ammaloramento del ponte. Ma forse le analisi non furono complete: la parte in cima agli stralli, la giuntura che li unisce, non sarebbe mai stata controllata. Il dubbio degli inquirenti è che quelle prove non vennero mai eseguite e quindi i risultati delle altre analisi sarebbero state usate per il retrofitting in mancanza di un quadro generale della salute del viadotto.
Ponte: Aspi, dai monitoraggi nessun allarme
Da Ministero, Provveditorato e consulenti nessuna segnalazione