Per la prima volta dal giorno della tragedia l'arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco ha visitato il luogo del crollo di ponte Morandi. Bagnasco ha lasciato un mazzo di fiori e ha detto: "E' impressionante, i monconi sembrano due braccia che hanno perso il corpo, ma ritornerà tutto".
Si sta muovendo. La coesione per far ripartire la città esiste".
Prima di deporre i fiori ha visitato i tendoni degli sfollati e ha parlato con la portavoce del comitato Giusy Moretti. "Cardinale, nell'omelia ha parlato della casa del Signore.
Noi siamo senza casa. Ci aiuti con le preghiere". Bagnasco ha risposto:"Con preghiere e anche con qualcosa di concreto". E ha aggiunto "le diatribe non rallentino la rinascita, nessuno a livello nazionale crei difficoltà che possono frenare la ricostruzione", e gli enti locali "vadano avanti determinati e compatti come è stato finora".
Bagnasco depone fiori a ponte Morandi
Nessuno a Roma crei difficoltà che possano frenare la rinascita