Una parte del futuro della floricoltura del ponente ligure è il fiore commestibile, assai ricercato dagli chef. Il centro di ricerche 'Crea' di Sanremo sta portando avanti una sperimentazione su una quarantina di specie da destinare alla cucina di tutti.
Prima che il fiore commestibile possa essere immesso sul mercato serve una analisi nutrizionale e tossicologica, con attenzione agli allergeni e allo studio per la scadenza. La sperimentazione del Crea scade nel 2020. In quel momento i fiori da tavola entreranno in modo massivo nella grande distribuzione. Crea e università di Torino stanno studiando anche per capire quali fiori possono avere funzioni antiossidanti e antidiabetica. Alla fine una vaschetta di fiori da 50 grammi che fanno bene alla salute e al palato potrà costare fino a 5 euro dicono al Crea.