Liguria

5000 contratti in meno con crollo ponte

Vesigna (Cgil) 'Si inizia a pagare il prezzo sull'occupazione'

Redazione Ansa

Il crollo del ponte Morandi presenta il conto all'occupazione. "Dai dati Inps dell'Osservatorio sul precariato riferiti al trimestre luglio-settembre è possibile rilevare che nel dopo ponte la Liguria ha perso oltre 5mila contratti di lavoro dipendente", sottolinea l'ufficio economico della Cgil. Rispetto al terzo trimestre 2017 le assunzioni sono diminuite dell'11,6% e i contratti sono passati da 46.460 a 41.075, cioè 5.385 in meno. Sono i primissimi segnali negativi del dopo crollo, avvenuto il 14 agosto. "E' evidente che la Liguria del dopo Ponte Morandi inizia a pagare un prezzo che non è solo quello della tragedia che ha colpito 43 innocenti, ha provocato il dramma degli sfollati e ha messo in ginocchio l'economia di un quartiere - commenta il segretario generale della Cgil ligure Federico Vesigna -. Tutta la Liguria paga le conseguenze del crollo. Il dramma che ci ha colpito è tale che è difficile anche quantificare ed immaginare quali saranno le conseguenze sulla nostra economia".
   

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