"Lunedì pomeriggio avremo una riunione con gli abitanti delle case sfollate sotto il ponte Morandi dove daremo le istruzioni operative per le cessioni degli immobili, che dobbiamo fare entro il 20 dicembre". Lo annuncia l'assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi. "Gli indennizzi saranno pagati entro il 19 gennaio 2019", dice. "E' arrivato il parere dell'Avvocatura dello Stato, la quale ha dato un'interpretazione per cui anche gli inquilini beneficeranno dell'indennità del 'Pris', 45 mila euro, oltre ai 36 mila euro del preventivo-sgombero, penso che sia un riconoscimento importante che supera le preoccupazioni degli inquilini. Sarà Aspi secondo il decreto che entro 30 giorni dovrà pagare gli indennizzi calcolati in base alla metratura". Piciocchi ha anche annunciato che entro 15 giorni sarà stabilito il perimetro della 'zona arancione' per indennizzare oltre alle imprese anche i cittadini e le imprese che 'subiranno' il cantiere per la demolizione e ricostruzione del ponte.
L'avvocatura dello Stato ha chiarito che ai proprietari residenti spettano tutte le indennità previste dalla norma ricordata nel decreto Genova, ai proprietari non residenti sarà riconosciuta l'indennità di euro 2.025,50 per mq, comprensiva anche del contributo forfetizzato per la perdita degli arredi; agli inquilini spetta l'indennità pari ad euro 45 mila oltre il contributo pari ad euro 36 mila per l'anticipato sgombero.
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