Il Pd e FI sollevano il sospetto di un possibile conflitto di interessi per il premier Giuseppe Conte nell'annunciato decreto per il salvataggio della banca Carige.
Diversi parlamentari dem e la senatrice azzurra Stefania Craxi ricordano che il mentore dell'avvocato Conte in campo giuridico, il professor Guido Alpa, è stato, come recita il suo curriculum, "membro del Consiglio di Amministrazione della Carige dal 2009 all'aprile 2013; Presidente di Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova da aprile 2013 a dicembre 2013; membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carige dal dicembre 2013 al febbraio 2014".
Nessun conflitto di interessi, diretto o indiretto con con le decisioni il premier Conte che ha assunto e che è chiamato ad assumere quale responsabile dell'Autorità di governo con riguardo alla Banca Carige s.p.a.. E' quanto precisano fonti di governo che negano che il premier sia stato consulente di Mincione:" non lo ha mai incontrato o conosciuto, neppure per interposta persona" e che con il professor Alpa "non ha mai avuto con lui uno studio professionale associato".Per questi motivi il premier ha votato in cdm.