Trentasette realtà associative di Genova e della Liguria stamani a Genova hanno firmato il manifesto 'Perché sì alla Gronda', a favore della costruzione della Gronda autostradale di Ponente, un raddoppio dell'A10 nel tratto interessato dal crollo del Ponte Morandi, i cui cantieri sarebbero dovuto iniziare all'inizio del 2019 affidati ad Aspi.
L'appello a sbloccarli al più presto è chiaramente rivolto al Governo Conte, visto che nel corso della passata legislatura venne prorogata la concessione ad Autostrade per l'Italia al fine di permettergli di rientrare dall'investimento della Gronda.
Gronda Genova, manifesto del 'Sì'
Appello al Governo. Mondini, opera va cantierizzata