"Potrebbe essere più equo che il premio di maggioranza alle prossime elezioni regionali, quindi i sei del listino, vengano scelti tra i candidati all'interno delle liste secondo proporzioni che rispecchino il consenso dei partiti, la geografia del territorio e il consenso personale ottenuto, anziché essere cooptati e scelti dal presidente e dalle segreterie politiche dei partiti". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine dei lavori del Consiglio regionale conferma la volontà di tentare di abolire il listino dei nominati per le Regionali 2020.
Regionali: Toti, modificare listino dei nominati
Sarebbe interesse comune di tutti i partiti