Due autisti di un pullman della compagnia di trasporto passeggeri Flixbus hanno denunciato di essere stati fermati dalla gendarmerie francese, "ammanettati, portati nelle guardine e imprigionati in una cella" per ore, con l'accusa di favoreggiamento della immigrazione clandestina per avere trasportato passeggeri non in regola con i visti di ingresso in Francia. I due autisti, in viaggio da Firenze a Barcellona, sono stati fermati intorno alle 23 di sabato pochi chilometri dopo il confine di Ventimiglia per un controllo.
"I nostri autisti sono professionisti, altamente specializzati. La loro collaborazione è sempre massima nei confronti delle autorità, alle quali però non possono sostituirsi nell'effettuare i controlli di sicurezza, che rappresentano una garanzia per gli stessi autisti e per i passeggeri che accogliamo a bordo". Lo evidenzia la società FlixBus Italia in una nota in riferimento a quanto accaduto in Francia. "Stiamo cercando di accertare quanto accaduto con le autorità francesi e italiane, nel minor tempo possibile e nel modo più trasparente. Vogliamo chiedere alle autorità una verifica chiara su una vicenda che non può lasciarci indifferenti. L'interesse di FlixBus e di tutti i suoi partner è la massima tutela dei viaggiatori e di tutti gli autisti: la collaborazione con le istituzioni e con le forze di polizia preposte al controllo dei documenti non è mai venuta meno e pertanto ci aspettiamo che quanto accaduto venga chiarito al più presto".