Liguria

25 Aprile: presidente municipio riduce corone,'soldi per altro'

Anpi: Cominciamo da qui, dove si finisce? Comune:Ci pensiamo noi

Mattarella ad Altare della Patria a celebrazioni 25 aprile

Redazione Ansa

 Polemica a Genova dopo le dichiarazioni del presidente di centrodestra del Municipio Medio Levante Francesco Vesco che, in un'intervista a Repubblica, aveva dichiarato di voler ridurre il numero di corone d'alloro da deporre, durante le celebrazioni del 25 aprile, durante la commemorazione dei partigiani caduti in modo da "utilizzare i soldi restanti per iniziative che coinvolgano la cittadinanza", motivando la scelta con il fatto che costano molto e che alle celebrazioni partecipano in pochi. Una decisione che ha ingenerato molte polemiche, a partire dall'Anpi: "se andassimo a vedere tutte le spese discutibili che fanno i Municipi non si capisce come le corone possano essere un problema - ha detto il presidente dell'associazione nazionale partigiani Massimo Bisca - La questione vera è che si comincia con il ridurre le corone ma non si sa dove si possa arrivare". Anche il consigliere comunale del Pd Alessandro Terrile ha condannato la scelta di Vesco: "Atteggiamento incomprensibile frutto dell'ignoranza di chi amministra quel Municipio non nuovo a episodi del genere visto che si tratta dello stesso municipio che aveva patrocinato l'iniziativa di un'associazione che ristampa libri nazisti". A risolvere la situazione è stato il Comune di Genova: se il Municipio riterrà di non aver sufficienti disponibilità economiche per la commemorazione dei partigiani caduti, i soldi li metterà a disposizione l'Amministrazione. Lo ha confermato lo stesso sindaco Marco Bucci che ha chiarito al presidente che se il Municipio non ha abbastanza soldi darà "la sua piena disponibilità nel contribuire affinché si possano svolgere tutti gli eventi commemorativi condivisi". (ANSA).
   

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