Grazie a un dispositivo Gps riusciva a seguire ogni spostamento della ex convivente. Lui, un operaio di 61 anni della Val di Magra (La Spezia), non si rassegnava alla fine della loro storia. Era arrivato così a installare sotto la vettura di lei, una donna di 57 anni, un Gps che gli consentiva di sapere in ogni momento dove si trovasse l'ex compagna. Non solo, dallo scorso settembre l'uomo la bersagliava con minacce e molestie sul cellulare. Era arrivato anche a danneggiarle l'automobile, versando dell'acqua nel serbatoio della benzina, forando il serbatoio stesso e il radiatore di raffreddamento. Le denunce hanno avviato un'indagine dei carabinieri di Sarzana per atti persecutori e danneggiamento aggravato, che hanno portato poi al provvedimento cautelare emesso dal giudice con il divieto di avvicinamento per l'operaio ai luoghi frequentati dalla donna e di comunicare con lei con qualsiasi mezzo.
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