Liguria

Il sottosegretario genovese Siri indagato

'Sono tranquillo, non so di cosa si tratti'

Redazione Ansa

 Il sottosegretario ai Trasporti Armando Siri (Lega), 47 anni, genovese, ideatore della flat tax, è indagato per corruzione dalla Procura di Roma nell'ambito di un'inchiesta nata a Palermo. Siri, tramite Paolo Arata, ex deputato di FI, secondo l'accusa, avrebbe ricevuto denaro per modificare un norma da inserire nel Def 2018 che avrebbe favorito l'erogazione di contributi per le imprese che operano nelle energie rinnovabili. Norma mai approvata, però. Nell'inchiesta romana è coinvolto anche Arata, che risponde di concorso in corruzione. Il professore è indagato anche a Palermo nel filone principale dell'inchiesta per corruzione e intestazione fittizia di beni: secondo i pm sarebbe stato in affari con l'imprenditore dell'eolico Vito Nicastri, tra i finanziatori della latitanza del boss Messina Denaro. Per i magistrati però Siri non sarebbe stato a conoscenza dei legami tra l'imprenditore mafioso e l'ex parlamentare. "Non so di cosa si tratti. Devo prima leggere e capire. Ho letto di nomi che non so". E' stata la reazione del sottosegretario.  Si parla di una tangente da 30 mila euro. Il ministro Toninelli gli ha ritirato le deleghe.  Di Maio vuole che si dimetta
   

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