Alle Cinque Terre si torna a parlare di numero chiuso per i visitatori dopo il sovraffollamento di turisti che è stato registrato durante le ultime festività di Pasqua e del 25 aprile. In migliaia hanno invaso i borghi, raggiunti in treno e con i traghetti, e se da un lato hanno contribuito a incrementare l'economia del territorio confermando la grande attrattiva del comprensorio a livello mondiale, dall'altro hanno provocato preoccupazione per la congestione di vicoli e piazzette che quest'anno è apparsa maggiore rispetto al passato.
5 Terre invase pensano a numero chiuso
Borghi congestionati durante feste. Toti convoca riunione