Ha chiesto un accosto nel porto di Genova per sabato mattina Bahri Yanbu, la nave cargo battente bandiera saudita sotto i riflettori per il probabile carico di armi da dispiegare, secondo alcune ricostruzioni, alla guerra in Yemen. Viene confermato che trasporta materiale classificato come esplosivo o comunque come parti belliche, ed è in transito: la Bahri Yanbu dunque non imbarcherà o sbarcherà comunque materiale in Italia.
Un boicottaggio e un possibile presidio di protesta da parte di associazioni e sindacati. Ancora non è chiaro cosa accadrà sabato ma è evidente che la protesta contro l'arrivo del cargo Bahri Yanbu, con un carico di armi sta montando. La prima a schierarsi fermamente è la Cgil, con la Filt nazionale, locale e la Camera del Lavoro, pronti al boicottaggio. Intanto il collettivo autonomo dei lavoratori portuali, l'ala più radicale dei lavoratori del porto, ha convocato un'assemblea pubblica per venerdì alle 18 dove verranno decise le iniziative da intraprendere.