L'ex direttore della filiale di Banca Carige di Vernazza (La Spezia) è stato arrestato dalla Guardia di finanza con l'accusa di riciclaggio. L'arresto di Giovanni Plotegher è stato formalizzato stamani al termine di alcune perquisizioni e sequestri di denaro e quote societarie.
Secondo l'accusa, Plotegher avrebbe prelevato 585 mila euro dal bancomat della filiale e 500 mila euro circa da conti correnti di alcuni clienti, falsificando firme su assegni e prelievi.
Indagata anche Mariolina Grillo, moglie di Plotegher e altre persone tra cui un commerciante amico di Plotegher che avrebbe provato a 'ripulire' il denaro. Plotegher era stato licenziato da Carige l'anno scorso perché accusato di avere sottratto denaro dal bancomat e ai clienti. La banca ha anche avviato nei confronti di Plotegher una causa per risarcimento danni.
I reati che sono contestati all'ex direttore della filiale Carige di Vernazza (La Spezia) vanno dal furto aggravato, all'autoriciclaggio alla falsità in titoli di credito. Giovanni Plotegher è stato arrestato stamani dagli uomini delle Fiamme Gialle della Spezia, mentre per un noto commerciante delle Cinque Terre sono scattati gli arresti domiciliari per riciclaggio. I finanzieri stanno provvedendo al sequestro preventivo di denaro e beni, tra cui due ristoranti alle Cinque Terre e immobili, per la somma di 1 milione di euro corrispondente a quanto sarebbe stato sottratto alla filiale e ai clienti della banca tra il 2015 e il 2017. I beni in oggetto erano nella disponibilità degli arrestati o di altre persone indagate, due imprenditrici e un ex calciatore dilettante della zona, che avrebbero concorso al riciclaggio. Le indagini erano scattate da alcune denunce, partite dalla stessa banca e da privati.